Ivano Berlendis

Il tratto della passione

Uno sperimentatore e ad un artista omnivoro, sedotto, di volta in volta, dai segni oscuri di lingue ormai perdute dalle ombre innaturali che non danno volume ma delineano, dall’opposizione tra i materiali come la morbida grafite e il duro cemento, tra i colori ripudiati perché invasivi e non puliti su linee nitide.
 
I suoi sono quadri senza tempo, che riecheggiano influenze post-moderne, ma che hanno anche un forte impatto emotivo, perché procedono per contrasti materici e cromatici, perché rifuggono la retorica e sono, soprattutto, espressione della luce reale e viva, davanti alla quale la tela si riempie di campiture e di immagini.